Diritto di famiglia e successioni

Diritto di Famiglia

Il diritto di famiglia disciplina i rapporti giuridici tra le persone che, per legge, costituiscono una famiglia.
Rientrano nel diritto di famiglia i procedimenti di separazione (consensuale, se le parti sono d’accordo, o giudiziale, se non è possibile raggiungere una composizione bonaria della controversia), di divorzio (anch’esso consensuale o giudiziale), nonché tutte le questioni relative al diritto alla percezione di un contributo al mantenimento da parte del coniuge economicamente più debole, all’addebito della separazione, e alla regolamentazione della gestione dei figli, in merito all’affidamento, alla collocazione, e alla ripartizione proporzionale del mantenimento, ecc.
Le medesime tematiche riguardano anche la regolamentazione delle coppie di fatto e delle unioni civili tra persone dello stesso sesso (Legge Cirinnà, n. 76 del 2016). Rientrano inoltre in questo ambito i procedimenti per risolvere disaccordi tra genitori sulle scelte relative all’educazione e alla salute dei figli minori. A titolo esemplificativo, si ricordano i ricorsi per l’autorizzazione alla somministrazione di vaccini o cure mediche, o per l’adozione di percorsi scolastici dedicati in caso di difficoltà del figlio.
Il diritto di famiglia include anche la disciplina del patrimonio familiare (cioè di tutti i beni, mobili e immobili, intestati ai componenti della famiglia), sia prima della disgregazione del nucleo familiare sia dopo.
Inoltre, rientrano nel diritto di famiglia le norme che regolano i maltrattamenti consumati in ambito domestico.

 

Successioni

Il diritto delle successioni è l’insieme di norme che regola, alla morte di una persona, la trasmissione delle sue posizioni attive e passive (crediti, debiti, proprietà, diritti reali, obbligazioni, ecc.) ai soggetti che rivestono la qualità di erede o legatario.
La successione può essere testamentaria, qualora il defunto abbia lasciato disposizioni precise (testamento), oppure legittima, in assenza di un testamento.
L’assistenza di un avvocato può essere determinante non solo per dirimere controversie tra eredi o tra questi e terzi (ad esempio, creditori e debitori del defunto) o per interpretare o impugnare un testamento ritenuto lesivo delle disposizioni di legge, ma anche in via preventiva. In particolare, la consulenza legale è utile per redigere un testamento conforme alla normativa, così da evitare che le sue disposizioni possano essere impugnate per lesione della legittima.